domenica 6 dicembre 2015

7.2 - TRA I SASSI DI MATERA


 Di Ida Bini                               ANSA 17/1/11



        



Oggi scavate nella roccia ci sono caverne e villaggi trincerati, case contadine e palazzi nobiliari, chiese rupestri affrescate e templi romanici e barocchi. La roccia, in realtà, è tufo marino, materiale tenero che si presta a erosioni e che nei secoli si è trasformato in archi, colonne e scale naturali che caratterizzano la città, aggrappata in modo verticale ai Sassi Barisano e Caveoso, le due rocce più antiche che dividono il centro storico, e alla Civita, rione medievale e aristocratico. Qui sorgono l’imponente Duomo e i resti di numerose torri: Metellana, sul versante del Sasso Barisano, e torre Quadra e torre Capone sul versante Caveoso. 

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