lunedì 26 ottobre 2015

2.2 - POESIA

SE MAI LA TENEREZZA...

Si quicquam mutis gratum acceptumque
sepulcris accidere a nostro, Calve, dolore potest,
quo desiderio veteres renovamus amores atque 
olim missas flemus amicitias,
certe non tanto mors immatura dolori est
Quintiliae, quantum gaudet amore tuo


Se mai la tenerezza di un conforto può giungere
alle tombe silenziose, Calvo, dal nostro dolore, 

dal rimpianto che rivive l'amore passato

e lamenta l'affetto perdutosi nel tempo, 

certo Quintilia tanto s'incanta al tuo amore, 

che più non si dispera della sua vita breve

Da: Gaio Valerio Catullo



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